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Personaggi illustri

Rosanna Benzi

Nata il 10 maggio 1948 a Morbello dove trascorse l’infanzia fino a quando, all’età di 14 anni, la poliomelite la costrinse a vivere imprigionata in un polmone di acciaio. E’ l’autrice di due importanti libri: “Il vizio di vivere” e “Girotondo in una stanza”. Due libri di grande successo e non solo tra i portatori di handicap per i diritti dei quali ha combattuto con grinta e coraggio. E’ stata direttrice della rivista “Gli altri” e, nel 1990 è stata eletta dal Parlamento Europeo “Donna d’Europa” per la sua dedizione ai problemi dei disabili e per aver lottato per il loro reinserimento. Il regista Dino Risi, nel 1989, ho girato un film sulla sua vita.
Della sua infanzia, i morbellesi ricordano la sua simpatica allegria, rilevatrice di quella che sarà poi la sua voglia di vivere “nonostante tutto”.


Mons. Giovanni Galliano

La sua storia comincia a Costa di Morbello, il 24 aprile del 1913. Nel 1942 fu nominato Canonico della Cattedrale. Ha ricoperto molte cariche onorifiche; affrontò l’impegno del suo apostolato sempre con grande umanità. Si distinse durante la Resistenza facendosi tramite nello scambio dei prigionieri. Pubblicò alcuni libri che rilevano la sua grande cultura, la sua profonda conoscenza ed il grande amore per i paesi della Diocesi di Acqui. Sempre per amore di Acqui e della diocesi, negli anni 70/80, rinunciò, alla morte di mons. Rastelli, all'ambita presidenza nazionale dell'Oftal.
A monsignore va ascritto il rifacimento di tutto il duomo (pavimento, riscaldamento, tetto, sacrestia, impianto elettrico, altare delle Grazie, campanile), e dei locali adiacenti (salone conferenze, ecc.).
Numerosi i suoi scritti su Acqui Terme, Teresa Bracco, Giuseppe Marello, il Corpo bandistico acquese, il Duomo, le chiese di Acqui, Don Sebastiano Zerbino, Mons. Lorenzo Delponte, la Chiesa di Sant’Antonio Abate, la lotta di liberazione nel territorio della Diocesi acquese.
Da ricordare ancora la straordinaria abilità oratoria, e l'infaticabile capacità di far nascere, seguire e potenziare gruppi, associazione e attività.
Fino alla fine, con abnegazione e sacrificio, ha mantenuto in vita, quale luogo di culto e di adorazione eucaristica, la chiesa di Sant'Antonio in Pisterna, da lui riportata ad uno splendore raro.
Si è spento venerdì 6 febbraio 2009.

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