4 febbraio 2020
E’ stato indetto, per il giorno di domenica 29 marzo 2020, il Referendum popolare, ai sensi dell'articolo 138, secondo comma, della Costituzione, confermativo del testo della Legge costituzionale concernente «Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari»: le operazioni di voto si svolgeranno dalle ore 7 alle ore 23.
Per il Referendum in oggetto, gli elettori italiani residenti all'estero, votano per corrispondenza.
La normativa, fa comunque salva la possibilità di votare in Italia, previa apposita e tempestiva opzione, da esercitare in occasione di ogni consultazione popolare e valida limitatamente ad essa.
Il diritto di optare per il voto in Italia, deve essere esercitato entro il decimo giorno successivo all' indizione del Referendum e cioè entro il prossimo 8 febbraio 2020, anche utilizzando il modello allegato.
L'opzione dovrà pervenire entro il termine sopraindicato all'Ufficio consolare operante nella circoscrizione di residenza dell'elettore e potrà essere revocata con le medesime modalità ed entro gli stessi termini previsti per il suo esercizio.
Qualora l'opzione venga inviata per posta, l'elettore ha l'onere di accertarne la ricezione, da parte dell'Ufficio consolare, entro il termine prescritto.
Per il Referendum in oggetto, gli elettori italiani residenti all'estero, votano per corrispondenza.
La normativa, fa comunque salva la possibilità di votare in Italia, previa apposita e tempestiva opzione, da esercitare in occasione di ogni consultazione popolare e valida limitatamente ad essa.
Il diritto di optare per il voto in Italia, deve essere esercitato entro il decimo giorno successivo all' indizione del Referendum e cioè entro il prossimo 8 febbraio 2020, anche utilizzando il modello allegato.
L'opzione dovrà pervenire entro il termine sopraindicato all'Ufficio consolare operante nella circoscrizione di residenza dell'elettore e potrà essere revocata con le medesime modalità ed entro gli stessi termini previsti per il suo esercizio.
Qualora l'opzione venga inviata per posta, l'elettore ha l'onere di accertarne la ricezione, da parte dell'Ufficio consolare, entro il termine prescritto.
Allegati
- OPZIONE VOTO IN ITALIA [.pdf 464,98 Kb - 04/02/2020]